Università di Torino: ricerca sulla salute dei pets e pulizia della ciotola

29 Febbraio 2024 - Erika Montani

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A due anni dalla partenza, la ricerca commissionata da “Natural Code” con “l’Università Veterinaria” di Torino sulla contaminazione microbica effettuata sulle ciotole dei nostri amici a quattro zampe è disponibile alpubblico. Lo si trova su “BMC Vetrinary Research” ed è open access quindi facilmente consultabile da tutti.

 

Salute dei pets e pulizia della ciotola: la ricerca dell’Università di Torino è stata eseguita su un considerevole numero di persone mettendo a loro disposizione un questionario con domande in prevalenza sulla somministrazione del cibo.

I questionari presi in considerazione sono stati 537, 351 di proprietari di cani e 186 proprietari di gatti.

Il 70,7% dei cani mangia due volte al giorno, al 43% dei gatti viene dato il cibo a richiesta oppure lasciato sempre a disposizione.

Il 67,1% dei cani mangia in ciotole di metallo e il 38,1% in quelle di plastica, per i gatti invece, solo il 37,6% mangia in ciotole di metallo.

 

Salute dei pets e pulizia della ciotola: la ricerca dell’Università di Torino

 

 

 

TMABc o germi/batteri aerobi mesofili sono tutti i lieviti e batteri che si sviluppano tra i 20 e i 45 gradi nell’acqua, questi batteri, oltre a essere i più comuni, possono causare disturbi o infezioni non solo nei nostri amici pelosi, ma anche nell’uomo.

Le analisi sulle ciotole hanno evidenziato che i TMABc erano più alti nelle ciotole in metallo e che contenevano cibo umido.

Il conteggio delle Enterobacteriaceae (Escherichia, Salmonella, Shigella) sono risultate più basse nelle ciotole lavate in lavastoviglie rispetto al lavaggio a mano, in nessun caso però sono state rilevate contaminazioni da “Salmonella Campylobacter o Escherichia coli.”

Cosa consigliano i medici veterinari

Ogni pet owner ha abitudini diverse nella gestione alimentare del proprio cucciolo, sia per quanto riguarda la  tipologia di cibo che dei materiali delle ciotole e della relativa pulizia. Secondo i ricercatori la disinformazione sulla pulizia delle ciotole è ancora tanta, e di conseguenza anche i rischi per la salute di cani e gatti.

Bisogna sempre tenere conto che: la contaminazione è più alta se il cibo umido viene servito in ciotole di metallo e che il lavaggio in lavastoviglie elimina molti più batteri rispetto al lavaggio a mano.

Consigli pratici sulla pulizia delle ciotole

Salute dei pets e pulizia della ciotola: la ricerca dell’Università di Torino ha quindi evidenziato che le ciotole vanno lavate spesso, meglio se in lavastoviglie, inoltre meglio non utilizzare panni o risciacquarle nel lavandino per evitare di contaminare utensili, superfici e alimenti.

La contaminazione quindi si può prevenire utilizzando la lavastoviglie e naturalmente con una corretta igiene delle superfici ed utensili e lavandosi accuratamente le mani dopo aver maneggiato le ciotole.

Seguendo questi pochi e semplici consigli le ciotole dei nostri cani e gatti saranno sempre pulite e libere da batteri pericolosi per loro e per noi.

 

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