Fu il guardiano dell’oasi a scoprire le eccezionali prestazioni vocali di Ripper, tanto è vero che decise di registrarle.
Registrazioni di performance davvero particolari
Le registrazioni delle performance di Ripper ancora oggi sono custodite nella riserva di Tidbinbilla e finalmente sono state esaminate da un etologo olandese che voleva comprendere come questo simpatico animale riuscisse a replicare le parole tanto perfettamente. I risultati di questo studio furono pubblicati su Philosophical Transactions of the Royal Society of London.
Cosa sappiamo di Ripper
La buffa anatra era nata nel 1983 e aveva trascorso tutta la sua vita nella bella oasi di Tidbindilla che, purtroppo, nel 2003 fu colpita da un incendio che non solo creò enormi danni al posto, ma distrusse anche buona parte delle registrazioni della sua voce e della documentazione riguardante di Ripper.
Dovete sapere però che questo esemplare era noto come anatra parlante per il fatto che, in realtà, non era l’unico. Vi interesserà sapere che fino a oggi nessuno si è mai realmente impegnato in uno studio volto a comprendere come fosse possibile che Ripper vantasse capacità di apprendimento vocali simili a quelle di passeri e pappagalli. Attualmente, sappiamo però che questa qualità vocale appartiene esclusivamente alla razza delle anatre muschiate australiani, le quali si sono evolute diversamente dalle altre tipologie aviarie parlanti.
La capacità di riprodurre suoni delle anatre muschiate australiane
La capacità di riprodurre suoni e parole in modo simile a come fanno altri uccelli e persino i mammiferi, appartiene alla razza delle muschiate australiane e sembra non ci sia alcun collegamento evolutivo tra esse e pappagalli o passeri. Ognuno di questi esemplari, infatti, ha sviluppato la propria capacità in modo autonomo e indipendente dagli altri gruppi.
Un’ipotesi di ciò che accade, ancora da confermare, vuole che i pulcini di anatra muschiata crescano in un periodo molto lungo e pertanto stiano molto a contatto con la madre, imparando tutto da lei. Nel momento in cui uno di loro dovesse restare orfano, trovandosi nella riserva, sarebbe accudito dagli umani che poi tenderebbe a imitare.