Animali nello spazio, perchè i cani e gli scimpanzè

18 Ottobre 2019 - Pet Lover

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L’uomo nello spazio è ormai una realtà consolidata, ma i primi esperimenti vennero fatti con l’uso degli animali nello spazio e in particolare cani e scimpanzé. Queste scelte non furono casuali, ma frutto di decisioni ben ponderate. Ecco perché vennero scelti questi animali.
Perché gli americani hanno scelto gli scimpanzé
La prima cosa da dire è che i cani furono scelti dai Russi per i loro esperimenti, mentre gli scimpanzé furono scelti dagli Americani. Alla base di queste scelte vi furono diverse valutazioni. Le prime indiscrezioni sono del veterinario americano Bill Britz, lo stesso ha dichiarato che negli anni sessanta gli scienziati americani erano convinti che non vi sarebbe stato alcun problema di sopravvivenza nello spazio per animali ed esseri umani, ma le loro considerazioni si rivelarono fallaci. Infatti gli americani decisero di scegliere gli scimpanzé perché considerati più simili all’essere umano e perché a loro potevano essere date indicazioni per eseguire una certa sequenza di azioni piuttosto semplici, ma comunque utili a gestire la capsula. I primi esperimenti con gli scimpanzé iniziarono alla fine degli anni Quaranta, purtroppo i primi sei morirono al momento dell’impatto o del lancio. Il primo scimpanzé a ritornare indietro fu Ham negli anni Sessanta. Da allora gli animali nello spazio lanciati dagli americani furono molti.
Animali nello spazio: i russi scelgono i cani
I russi decisero di utilizzare i cani per diversi motivi, in primo luogo in quel periodo la Russia aveva problemi con i cani randagi e quindi venivano utilizzati per gli esperimenti. In secondo luogo i Russi erano abituati a usare i cani come partner di ricerca, infine le scimmie erano considerate troppo umorali. La capsula russa inoltre era diversa da quella americana, non prevedeva comandi interni, tutto veniva gestito dalla Terra quindi non era necessaria l’abilità nell’eseguire piccoli comandi come invece per la capsula americana. Il primo degli animali nello spazio lanciato dai russi fu, come tutti sappiamo, il cane Laika che purtroppo morì poco dopo il lancio a causa dell’eccessivo calore presente all’interno. Purtroppo questa fine era anche stata prevista, infatti il ricercatore Oleg Gazenko, ricercatore impegnato nella missione, dichiarò successivamente di essersi sempre sentito in colpa per la morte della cagnolina Laika e di essere in fondo sempre stato consapevole del rischio a cui la stava esponendo al punto che il giorno precedente la missione la portò a casa per giocare con i figli. Finisce così l’esperienza degli animali nello spazio.

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