Evoluzione degli animali, come procede il ciclo di vita
Durante un viaggio Charles Darwin verificò l’evoluzione degli animali e delle piante, osservando il perfetto adattamento degli organismi nei loro habitat. L’analisi sull’origine della specie sconvolse la scienza del tempo, il modo di pensare comune e ricevette moniti dalla Chiesa; essa infatti percepì come una pesante minaccia il mettere in discussione l’uomo all’apice della creazione di Dio e il vederlo ricollocato al pari di tutti gli altri esseri.
La reale portata della scoperta di Charles Darwin venne a lungo rifiutata e ridicolizzata.
L’evoluzione animale e le sue strategie secondo Charles Darwin
L’evoluzione animale non risponde ciecamente ad ogni strategia utilizzata per sopravvivere e allo stesso tempo, è vero che gli esseri sono in grado di adottare svariate strategie evolutive.
Ogni specie animale risponde a dei vincoli di natura fisiologica e ambientale entro i quali essa si è evoluta e rispecchia assestamenti e compromessi tali da averle permesso di restare in vita, di migliorarsi e di prolificare; questo le ha permesso di sviluppare un sistema riproduttivo perfettamente coordinato con l’ambiente nel quale essa si trova in quel preciso istante.
L’evoluzione animale è impressionantemente varia, se solo pensate al fatto che oggi esistono alcune specie che sopravvivono per pochi giorni ed altre che lo fanno per 500 anni, come lo squalo della Groenlandia o come la balena artica, la quale ne vive ben 200: non è un caso che essi abbiano dimensioni enormi. Accade infatti che animali di grandezze esigue, come il pesce ghiozzo pigmeo eviota, vivano per pochissimi giorni e la stessa cosa accada al killi turchese, un pesce d’acqua dolce, il quale nasce, vive e muore nell’arco temporale di tre mesi.
Uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori di vari paesi ha dimostrato che, analizzando 121 diverse specie e le variabili che hanno caratterizzato la strategia dell’evoluzione animale, nel 71% dei casi queste tecniche dipendono dal ritmo con il quale gli animali vivono, dal tipo di riproduzione e dal rischio di mortalità che essi corrono.
Ritmo, riproduzione e rischio di mortalità
Il ritmo della vita nell’evoluzione animale oscilla tra un tipo di vita che va avanti lentamente ed è molto lunga e un’altra che è molto rapida e ciclicamente di breve durata. Il ritmo ha influenze sia sull’età di maturazione sessuale e sia sul tempo che separa due generazioni successive e infine sulla stessa aspettativa di vita dell’animale dopo che avrà procreato.
In mezzo esistono varie tipologie di evoluzione animale sortite da dei compromessi evolutivi; basta pensare che alcune di esse si riproducono solo una volta e altre, come il luccio, procreano oltre 225 mila uova in cicli riproduttivi molteplici.
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