Ecco come puoi assicurarti che il tuo gatto beva acqua a sufficienza

21 Settembre 2023 - Erika Montani

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Le altre temperature estive influenzano la vita del gatto domestico: appetito ridotto o letargia sono solo alcune delle conseguenze fisiologiche che esso può manifestare. Fondamentale diviene il controllo dell’idratazione: il gatto, specialmente quando fa caldo, deve bere un’adeguata quantità d’acqua, affinché stia bene, nonostante, come comunemente si sa, il felino non abbia un ottimo rapporto con l’acqua.

Ciotole diverse e fontane per l’acqua

Fra gli accessori più utili per stimolare il gatto a bere vi sono ciotole dalle svariate dimensioni e fontanelle: il gatto deve poter scegliere il contenitore da cui bere l’acqua a seconda di ciò che preferisce, è bene quindi che disponiate in più punti in casa ciotole di diverse forme e dimensioni, alcune più profonde, altre meno, affinché lui possa recarsi presso la fonte d’acqua che meglio lo aggrada in quel momento; anche le fontanelle per animali aiutano molto in questo senso, poiché molte volte il gatto ha bisogno di sentir scorrere lo zampillo sulla lingua per provare attrazione.
Per capire quale sia il contenitore d’acqua che più piace al vostro felino, occorre quindi sperimentare ed osservarlo pazientemente per vedere come risponde.
L’acqua contenuta deve essere cambiata anche due volte al giorno affinché sia sempre fresca e la ciotola sciacquata di volta in volta per ridurre la proliferazione batterica.

Quali sono le conseguenze della disidratazione?

Un gatto disidratato risulta molto letargico, con il pelo spento e la cute secca, può manifestare anche della forfora fitta in più punti, come conseguenza della desquamazione. Anche le gengive possono apparire chiare e sottili, poiché soffrirà anche di secchezza salivare.
Se il gatto beve poco, specialmente in estate, le conseguenze possono diventare patologiche: l’acqua, infatti, permette il corretto funzionamento del tratto digestivo, che si basa sulla sua assunzione per la formazione di feci facili da espellere; anche i reni potrebbero risentire della mancanza di acqua, poiché si occupano di filtrare le scorie del corpo e non potrebbero farlo in modo corretto se questa non fosse sufficiente, portando ad un sovraccarico degli organi interni; il tratto urinario potrebbe sviluppare patologie relative a calcoletti dolorosi, che possono evolvere in veri e propri blocchi del tratto urinario se non trattati adeguatamente.

Accertarsi che il gatto beva una quantità corretta di acqua, specialmente in estate, è dunque un modo per preservarlo da patologie invalidanti e, a volte, dolorose.

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