Dieta con cibo fatto in casa? Ecco cosa non fare
Modificando il proprio comportamento e mostrando un disagio più o meno evidente, i gatti riescono a comunicare problemi fisici, spesso legati alla loro alimentazione.
Pertanto è fondamentale che un proprietario attento sia in grado di evitare i 3 principali errori che si commettono quando si utilizza una dieta con cibo fatto in casa che, nella maggior parte dei casi, non è correttamente bilanciata e quindi non fornisce all’animale i nutrienti di cui ha bisogno per stare bene.
Pertanto è fondamentale che un proprietario attento sia in grado di evitare i 3 principali errori che si commettono quando si utilizza una dieta con cibo fatto in casa che, nella maggior parte dei casi, non è correttamente bilanciata e quindi non fornisce all’animale i nutrienti di cui ha bisogno per stare bene.
Correlazione tra alimentazione e benessere del gatto
Un certo numero di malattie del gatto si originano da un regime dietetico inadeguato, spesso in associazione a scorrette abitudini di vita.
Esiste una forte correlazione tra il cibo assunto dal felino e l’incidenza di patologie metaboliche anche piuttosto gravi che, in alcune circostanze, possono diventare mortali.
Si tratta di disturbi inizialmente asintomatici, la cui evoluzione procede in maniera subdola, fino all’irreversibilità.
Tra questi i più comuni sono:
• diabete;
• cistite;
• calcolosi renale;
• infiammazioni intestinali;
• neoplasie.
Un altro aspetto molto importante è relativo al peso corporeo dato che, soprattutto in felini sterilizzati, può provocare una netta tendenza all’obesità.
Un animale affetto da una di queste sindromi potrebbe mostrare segnali del genere:
• sangue nelle urine;
• poliuria;
• feci liquide e malformate;
• disappetenza;
• sonnolenza;
• astenia muscolare;
• difficoltà respiratorie;
• tendenza a rifugiarsi sotto ai mobili.
Per assicurare il benessere al gatto il presupposto fondamentale è di curare con particolare attenzione la sua dieta sia dal punto si vista quantitativo (razioni non troppo abbondanti e sempre adeguate al peso e alla costituzione dell’esemplare) che qualitativo (tipologia di nutrienti).
Alimentazione e malattie dentali del gatto
Un aspetto spesso sottovalutato della salute del gatto è relativo al benessere del suo cavo orale, dato che dal 50% al 90% degli esemplari di oltre 4 anni soffrono di patologie del genere.
I problemi più comuni che affliggono la bocca dei gatti sono:
• alitosi;
• stomatite felina;
• erosione della dentina;
• eccessiva produzione di saliva;
• gonfiore al viso;
• difficoltà a deglutire;
• fratture dei denti;
• carcinoma orale.
Per prevenire i disturbi del felino è quindi indispensabile evitare i 3 maggiori errori che si commettono quando si utilizza una dieta con cibo fatto in casa, che sono i seguenti:
• iperalimentazione oppure ipoalimentazione;
• insufficiente apporto di acqua;
• scelta di nutrienti inadatti al delicato metabolismo felino.
Un gatto è un animale carnivoro, che non può essere alimentato con cibi vegetariani e neppure con mangimi per altri animali (come cani), che necessita di elementi bilanciati, che non tollera repentini mutamenti dietetici e che richiede controlli veterinari per monitorare il suo stato di salute.
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