Ecco quali sono gli animali del Natale

Il presepe e gli animali del Natale

Vi sarà sicuramente capitato di pensare alla realizzazione della capanna di Gesù Bambino all’interno del vostro presepe in cui collocare il bue e l’asinello ma in realtà la loro origine è ben diversa da ciò che si pensa. Quando giunge il momento di realizzare presepe lasciate lo spazio alla figura del bue e dell’asinello ma non tutti sanno che nei quattro Vangeli questi due animali non vengono affatto citati. L’origine del bue e dell’asinello all’interno del presepe è dunque ben diversa da ciò che comunemente si pensa.

Quando Maria era incinta di Gesù non poteva affrontare delle lunghe camminate, per questo motivo si spostava sul dorso dell’asino. Di conseguenza si attribuisce la presenza dell’animale al fianco di Giuseppe e Maria. Per quanto riguarda il bue invece, nel protovangelo di Giacomo si narra che Maria decise di nascondere il bambino all’interno di una mangiatoia di buoi, al fine di tutelarlo dalla collera di Erode, pronto a mettere in atto la “strage degli innocenti”.

Quali sono gli altri animali che rappresentano il Natale?

Se avete letto la Bibbia, avrete sicuramente notato che l’asino è tra le specie animali maggiormente citate. Nonostante sia considerato poco intelligente, in realtà si tratta di una creatura straordinaria dotata di un’indole docile e pacata tanto che Gesù arrivò a Gerusalemme grazie ad esso. Il bue invece, insieme al toro e all’ariete, era considerato un animale divino, simbolo di religioni antiche che indicavano l’avvento del Nuovo Cristianesimo.

Tuttavia quando si pensa agli animali del Natale vi sarà sicuramente passata per la mente l’immagine della renna. Si tratta di una specie molto particolare, dotata di una grande intelligenza, che venne menzionata per la prima volta nel 1821 in una fiaba per bambini e nelle favole ispirate al Natale negli anni seguenti.

Gli animali simbolo del Natale possono avere origine da antiche fiabe e leggende: si narra persino che all’interno della stalla vi fosse anche una gatta dal manto tigrato che abbia partorito degli splendidi gattini proprio la notte in cui nacque Gesù Bambino. Si dice inoltre che Maria, commossa dal tale avvenimento, accarezzò la gatta disegnando una M sulla sua fronte. Potrete infatti notare tale forma sulla fronte dei gatti tigrati appartenenti alla razza europea. Si può inoltre visionare la presenza del felino al fianco di Maria in numerosi affreschi.