Come funziona il letargo e come fanno gli animali a capire che è ora di svegliarsi?
Quando si avvicina la primavera gli animali escono dalle tane e dal letargo, ma qual è il meccanismo che li stimola? Approfondiamo il letargo: come fanno gli animali a capire che è ora di svegliarsi?
Con la bella stagione le giornate si allungano, inizia la riattivazione del ciclo metabolico delle piante con le fioriture e la temperatura sale.
Esistono persino tradizioni, come il giorno della marmotta, il 2 febbraio, che a livello popolare si usano per fare previsioni sull’andamento della stagione in base a quando escono gli animali in letargo.
Letargo: come fanno gli animali a capire che è ora di svegliarsi?
Con la bella stagione tanti animali che non apprezzano il freddo, come orsi, scoiattoli, ricci, tassi, marmotte e molti altri escono dalle tane per cominciare a nutrirsi e prepararsi per la stagione degli accoppiamenti e per il nuovo e freddo inverno, anche se questo è ancora lontano.
Questi animali hanno un sistema per percepire l’allungamento delle giornate e la salita delle temperature. Per alcuni il segnale può essere lo scioglimento della neve, per altri il fattore è la disponibilità del cibo, legato alle fioriture.
Quando inizia l’uscita dal letargo si ha un’accelerazione del battito cardiaco e del respiro, con la presenza di alcuni segni che possono sembrare brividi riattivano le fibre muscolari.
Questi per alcuni animali durano poche giornate, mentre per altri più grandi alcune settimane, come nel caso degli orsi, che quando escono sono ancora molto assonnati, ma altrettanto pericolosi.
Il problema del clima
Il fatto che le stagioni sono cambiate per il cambiamento climatico molto più rapidamente di quanto sia tollerabile per gli animali che hanno tempi di trattamento piuttosto lunghi rende complesso il risveglio dal letargo per molte specie.
In alcuni casi il caldo anticipato, seppur di poche frazioni di grado, determina il risveglio prima che il ciclo circadiano abbia attivato la crescita di determinate piante.
In altri casi, invece, gli animali escono anticipatamente dalle tane quando il loro metabolismo non è ancora pronto per il riavvio e hanno ancora troppe riserve di grassi da consumare, inadatte per un periodo attivo.
In altri casi, come per gli orsi, il problema è che le loro prede sono ancora in letargo e quindi hanno problemi ad alimentarsi. Letargo: come fanno gli animali a capire che è ora di svegliarsi? se il clima cambia?
In alcuni casi la mutazione delle stagioni li spinge a spostarsi più in basso rispetto alle quote a cui sono abituati, portando non pochi problemi per le persone che se li vedono sbucare in mezzo ai centri abitati o a razziare orti e allevamenti.
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