Ecco tutte le informazioni utili che vi permetteranno di prendervi cura di un criceto incinta in modo tale da soddisfare tutte le sue necessità.
Come capire se un criceto è incinta?
Se state pensando di adottare un criceto oppure possedete già alcuni esemplari, è bene tenere a mente diversi fattori per garantire il massimo del benessere a questi simpatici animali domestici.
La gravidanza di un criceto ha una durata massima di circa 25 giorni a seconda della razza. Anche le cucciolate possono variare: ad esempio il criceto dorato può partorire oltre 15 piccoli mentre quello russo circa 6.
Alcuni sintomi specifici vi aiuteranno a capire se la femmina di criceto è incinta: il gonfiore ai capezzoli e i cambiamenti del comportamento sono i primi segnali da non sottovalutare.
Inoltre se notate che l’animale si dedica alla creazione di un nido nel quale conserva il cibo e manifesta un aumento della fame e del peso corporeo, è molto probabile che stia andando incontro ad una gravidanza.
Come prendersi cura di un criceto incinta?
Se avete il dubbio che il vostro criceto sia incinta, è bene innanzitutto effettuare una visita di controllo presso il vostro veterinario di fiducia, il quale andrà ad analizzare il suo stato di salute, fornendovi tutte le indicazioni necessarie per affrontare la gravidanza.
Anche la corretta alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto il criceto avrà bisogno di una maggiore quantità di proteine, fibre, frutta e verdura da lasciare sempre a sua disposizione.
L’importanza dell’ambiente circostante
Il criceto incinta potrà affrontare al meglio il periodo della gestazione se verrà allontanato dagli altri esemplari poiché in questo modo si sentirà più tranquillo e svilupperà meno l’indole aggressiva e territoriale. Collocate la sua gabbia in un posto silenzioso, dove il piccolo animale non si sentirà disturbato o in pericolo.
Prendetevi cura del vostro criceto incinta garantendogli la corretta igiene all’interno della gabbia, facendo attenzione a non stressarlo troppo. In caso contrario, aspettate che l’animale sia calmo e tranquillo e proseguite le pulizie con estrema cautela.
In seguito alla nascita dei piccoli, evitate di avvicinarvi troppo alla gabbia: dovrete fare in modo di effettuare le pulizie saltuariamente oppure interromperle del tutto per almeno i primi 14 giorni. I piccoli hanno una sensibilità molto elevata, pertanto evitate rumori o movimenti bruschi che possano arrecare loro disturbo. Dopo circa 3 settimane dalla nascita dei cuccioli potrete riprendere pian piano le operazioni di pulizia fino ad interagire con gli animaletti.