I gatti e la paura dell'acqua: quali sono le cause?

17 Maggio 2021 - Erika Montani

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Che i gatti non vadano molto d’accordo con l’acqua è un fatto noto, meno chiaro è il motivo di questo odio. Perché hanno paura di bagnarsi e soprattutto possono essere abituati a lavarsi?

Quando conducono una vita all’aperto i gatti fanno il possibile per tenersi lontani dalla pioggia e dall’acqua, ma in casa vi può capitare di doverli lavare, in particolare quando cominciano a perdere i peli con il cambio della stagione.

Gatti e paura dell’acqua, quali sono le cause?

La paura che il gatto ha per l’acqua deriva da molte cause, alcune delle quali ataviche, legate all’istinto, su gatti e paura dell’acqua. La storia dei gatti e della paura dell’acqua ha radici antiche, perché si sono evoluti in zone semidesertiche e questo li porta ad una naturale diffidenza verso questo elemento, anche se la vita alle nostre latitudini sta cominciando a modificare le loro abitudini ataviche.

Il sistema respiratorio dei gatti è particolarmente delicato e quindi temono di ammalarsi e persino di prendere un comune raffreddore.

Se la pioggia può essere un problema, fare il bagno in un fiumiciattolo o in un fontanile è completamente off-limits per i felini di casa, perché rischiano di annegare a causa del loro modo di respirare.

Inoltre, i felini passano gran parte del loro tempo a lisciarsi e leccare il pelo, sfruttando le proprietà antisettiche della saliva che sarebbero completamente lavate via dall’acqua perdendo di efficacia.

Avere il pelo arruffato per un felino è intollerabile. Se si bagnasse il gatto non riuscirebbe a lasciare il proprio odore per segnare il territorio. È per questo che si strofinano su tutti gli oggetti che riescono a trovare.

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Come insegnare ai gatti a non avere paura dell’acqua

I gatti possono imparare a usare l’acqua per lavarsi se vengono addestrati fin da piccoli. È indispensabile che imparino a tollerare di essere puliti periodicamente.

Infatti pur essendo esperti di pulizia per istinto, non tutte le parti del loro corpo sono accessibili alla lingua e a lungo andare possono iniziare a emettere odori sgradevoli e penetranti, specie nel caso dei maschi non castrati.

Il metodo migliore per insegnare ai gatti ad avere un buon rapporto con l’acqua è quello di giocarci sin da cuccioli con le mani bagnate e abituarli a scherzare con gli spruzzi. Dovete assolutamente evitare di costringerli se non vogliono bagnarsi, perché questo potrebbe stressarli e addirittura far penetrare l’acqua attraverso il naso fino ai polmoni, causando infezioni molto gravi.

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