Vipere e bisce: quali sono le differenze?

15 Agosto 2024 - Erika Montani

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Ecco alcune informazioni utili sulle vipere che vi aiuteranno a riconoscerle e distinguerle dalle bisce.

Vipere e bisce sul territorio italiano

Vi sarete sicuramente chiesti quali sono le differenze tra una vipera e una biscia: l’habitat ideale delle grandi vipere sono le campagne e le aree boschive dove amano rifugiarsi. Una vipera infatti raramente attacca l’uomo, a meno che non avverta una minaccia. Sul territorio italiano sono presenti innumerevoli specie e sottospecie che si possono facilmente incontrare nelle varie regioni, le più comuni sono le bisce, il biacco e le vipere.

Quali sono le differenze tra le vipere e le bisce?

Se vi trovate dinanzi ad un serpente e non sapete se si tratta di una vipera o una biscia, provate ad osservare attentamente gli occhi: una vipera è caratterizzata da pupille verticali e da squame sul capo. Inoltre la corporatura è più robusta rispetto alle altre specie.

Raramente le vipere si trovano in pianura in quanto prediligono le aree di montagna e il loro modo di muoversi è lento e pacato. Se invece notate dei serpenti piccoli di colore scuro strisciare rapidamente, si tratta molto probabilmente del biacco, una delle specie più comuni sul territorio italiano, che tende anche a raggiungere i giardini delle abitazioni mentre va a caccia di lucertole.

La biscia viperina invece è la specie più simile alla vipera in quanto ha una corporatura quasi identica, ma vi basterà osservare attentamente le pupille per accorgervi che non sono verticali.

Quanto è pericolosa una vipera?

Anche una vipera di poche settimane di vita può rivelarsi piuttosto pericolosa in quanto si tratta di una specie in grado di iniettare sin da subito il veleno, pertanto è bene stare alla larga ed evitare di essere morsi.

Occorre considerare che la vipera è la specie più velenosa tra tutti i serpenti: è in grado di mordere e iniettare il veleno in maniera rapida ed è dotata di lunghe zanne di oltre un centimetro. La sua capacità è quella di utilizzare o meno le zanne, in alcune circostanze può infatti ritirare i denti verso il palato e non iniettare il veleno. In caso contrario può mettere in atto un morso pericoloso e carico di veleno, grazie alla ghiandola velenifera che è collegata ai denti come fossero una sorta di siringa.

Dunque se vi trovate dinanzi ad una vipera è meglio girare al largo senza infastidirla: non si tratta di un animale aggressivo o pericoloso, ma potrebbe mordere soltanto se viene calpestata. In caso di morso di vipera, è bene disinfettare la zona colpita e recarsi immediatamente al centro medico più vicino, evitando metodi fai da te.

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